Approfondimenti Cultura e tradizioni
Ultimo aggiornamento: 5 marzo 2025, 14:25
Cenni storici.
Piccolo paese posto sulle prime falde del Gran Sasso, arroccato su uno sperone di roccia, compreso tra il fiume Nora e il Cigno. La leggenda dice che la rocca del paese fu fondata nel I sec. a. C. con il nome di Prutum Britto, trasformazione volgare dell'antico Prutum, da qu l'origine probabile del nome. Distrutta nel Medioevo, fu ricostruita dai Franchi nel luogo dove attualmente sorge. I vescovi di Penne, nel XI e XII secolo, ebbero il predominio del borgo. In seguito, nel XV secolo, arrivarono i Cantelmo che successivamente cedettero nel 1588 il paese alla famiglia dei D'Aflitto. Nel XVIII secolo Brittoli passò sotto il controllo dell'amministrazione regia.
Frazioni e Località: San Vito, Boragne, Cerqueglio, Cona, Fonte Moro, Introdacqua, Forcella, Pagliaro Di Tono, Peschiole, Spinaci.
- Abitanti: 343
- Altitudine: 779 metri slm
Natura
Piana del Voltigno e Valle d'Angri. La conca carsica del Voltigno, circondata da estese faggete, è un'area di grande interesse floristico e vegetazionale per la presenza di ambienti umidi. Si presenta circondata da estese faggete con alberi vetusti, spesso caduti al suolo, che ricordano le foreste primordiali. La piana è ricoperta da vaste estensioni di pascoli, con presenza di doline e inghiottitoi e di ambienti umidi con torba, ben evidente nell'area che i pastori chiamano "Cespo che balla". La Riserva Naturale Regionale "Voltigno e Valle D'Angri", è stata istituita con L.R. 28 settembre 1989 n. 87, passata nel 1995 alla gestione del Parco Nazionale.
Sorgente - In località Ponte Masciarello è possibile visitare una fonte sorgiva, forse sulfurea, definita nella tradizione locale "sorgente dell'Acqua Puzzolente".
Gastronomia
Piatto tipico: "pallotte cacio e uova", polpette di formaggio e pane raffermo, cucinate in vari modi.
Produzioni tipiche: l'olio di oliva dal profumo e sapore caratteristico e il formaggio pecorino.
Manifestazioni e feste della tradizione
- 27 febbraio - Festa di San Gabriele dell'Addolorata.
- 4 e 5 agosto - Festa patronale della Madonna della Neve - La festa si chiama in questo modo in memoria del miracolo di cui si narra nella tradizione orale del paese. Durante la mietitura una nevicata inaspettata e inspiegabile coprì di neve tutti i campi costringendo i contadini a ritirarsi e abbandonare il raccolto; comparve all'improvviso una donna sconosciuta che invece li esortò a tornare nei campi. Questi erano sgombri dalla neve e perfettamente asciutti e il raccolto fu salvo. Si narra che quella donna sconosciuta fosse la Madonna così le venne dedicata una chiesa intitolata proprio alla "Madonna della neve".
- Agosto - Festa della Montagna - ha luogo presso i rifugi Milione e Pontone; vengono realizzati giochi all'aperto e piatti fedeli alla gastronomia locale.
- Metà Agosto - Percorso della bontà - Si svolge lungo le strade del centro storico dove vengono allestiti numerosi stand gastronomici che ripropongono cibi e bevande tipici della tradizione locale;
- Fine Agosto - La nostra festa - in onore dei brittolesi emigranti che si ritrovano nel loro pese natio nelle vacanze estive.